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08. dicembre 2022
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«La clientela apprezza molto la nostra consulenza»

I contributi AVS sono sempre obbligatori. Tuttavia, i casi speciali destano spesso domande cui il team Contributi/Registro dei membri risponde volentieri. Da 13 anni, questo team di sei persone in AK71 è diretto da Claudia Vogel-Zeugin. Nell’intervista racconta quali sono i compiti del suo team e fornisce consigli per le aziende e le persone assicurate.

Quali sono i compiti principali del reparto Contributi / Registro dei membri?
Operiamo in stretto contatto con i reparti del personale delle aziende affiliate presso di noi. Mensilmente o trimestralmente inviamo loro la fattura di acconto per i contributi AVS. Si tratta di importi forfettari, dato che il conteggio definitivo è possibile solo alla fine dell’anno, dopo che sono state consegnate le notifiche dei salari. In pratica, le aziende devono consegnarci entro la fine di gennaio tutte le certificazioni dei salari di ogni loro dipendente. Noi spediamo alle aziende la documentazione necessaria per posta a dicembre oppure la rendiamo disponibile online direttamente nel dossier elettronico, sulla piattaforma connect. Solo dopo possiamo vedere se le aziende devono effettuare versamenti integrativi dei contributi o se addirittura devono ricevere un accredito. Questo periodo, che va fino a marzo o aprile, è il più intenso per il nostro reparto, perché dobbiamo trattare tutte le notifiche pervenute, generare i conteggi definitivi e inviarli.

Vengono controllati anche i salari?
No, e neppure possiamo farlo. Dobbiamo reagire solo se notiamo delle inesattezze, come un numero di assicurato errato o un nome scritto male. Se nella notifica è stato indicato Tony invece di Antonio, il Registro centrale (UCC) ci segnala un errore. A nostra volta, noi lo comunichiamo all’azienda, altrimenti lo stesso problema si ripresenta tutti gli anni e dobbiamo correggerlo manualmente.

Quali domande vi pongono i membri?
Riceviamo talvolta moltissime domande sull’obbligo AVS. Per esempio se sussiste l’obbligo AVS per il premio in denaro versato al personale a seguito di un concorso interno. Anche le spese automobilistiche sono sempre oggetto di domande.

Queste domande provengono dalle aziende o anche dagli assicurati?
Quasi esclusivamente dalle aziende. Del resto, nel nostro reparto abbiamo a che fare praticamente solo con le aziende. Quasi mai le persone assicurate si rivolgono a noi.

Le persone responsabili nelle aziende non sono esperte di AVS?
Nella maggior parte dei casi sono esperte, ma vogliono andare sul sicuro. Spesso si tratta di casi speciali, che non sono frequenti neppure nelle aziende. Per esempio collaboratori che si recano all’estero e desiderano sapere come sono assicurati. La domanda è sempre la stessa: qual è il reddito determinante?

Proponete la consulenza attivamente?
Sì, certo. I nostri membri possono chiamarci in qualsiasi momento. Per gli argomenti più complessi possiamo anche andare di persona dai clienti. Lo abbiamo fatto per esempio nel 2008 quando tutti i numeri AVS sono stati sostituiti dai nuovi numeri di assicurati. Soprattutto abbiamo fornito alle grandi aziende consigli sull’attuazione dal punto di vista tecnico. La nostra clientela apprezza questo tipo di assistenza e la prossimità che ne deriva.

Quali sono i diversi contributi a carico degli assicurati?
Come detto all’inizio, per le aziende ci sono gli acconti da versare mensilmente o trimestralmente. Per le persone assicurate distinguiamo tra i lavoratori indipendenti e le persone senza attività lucrativa che possono svolgere i conteggi direttamente con noi.

E il personale dell’azienda, cioè gli assicurati effettivi?
Le persone assicurate non ci versano i contributi direttamente, perché lo fa il datore di lavoro per loro, che a sua volta detrae i contributi dai salari del personale assicurato. L’unica cosa che una persona assicurata può chiederci è il proprio estratto conto, in cui è indicata la massa salariale che il datore di lavoro ha conteggiato per lei.

I contributi sono solo obbligatori o anche volontari?
Nell’AVS, ossia nel primo pilastro, ci sono solo contributi obbligatori. È importante tenere presente che anche le persone senza attività lucrativa e i lavoratori indipendenti hanno l’obbligo di versare i contributi AVS. La differenza rispetto ai dipendenti di un’azienda è che devono iscriversi personalmente presso di noi.

Tutte le persone senza attività lucrativa possono iscriversi alla AK71?
No, possono iscriversi presso di noi solo le persone senza attività lucrativa che hanno almeno 58 anni e che lavorano o hanno lavorato presso un’azienda affiliata con noi. Spesso si tratta di pensionamenti anticipati. L’obiettivo è evitare che le persone assicurate debbano cambiare di nuovo cassa poco prima del pensionamento ordinario. Le persone più giovani senza attività lucrativa devono invece rivolgersi direttamente alla cassa di compensazione cantonale.

Cosa accade se i lavoratori indipendenti o le persone senza attività lucrativa non versano i contributi AVS?
Se per esempio una persona va in pensione anticipatamente a 62 anni e desidera riscuotere l’AVS a 65 anni, si pone la domanda di cosa abbia fatto negli ultimi tre anni. I contributi AVS devono essere versati anche se non si lavora, altrimenti si genera una lacuna che riduce l’AVS percepita. In questo caso, i contributi devono essere versati retroattivamente. Infatti, ognuno ha l’obbligo di versare i contributi retroattivamente fino a cinque anni.

E se non si sono pagati i contributi AVS da più di cinque anni?
Se non è possibile compensare gli anni mancanti con gli anni giovanili*, si genera una lacuna contributiva che non è più colmabile. Di conseguenza, dopo il pensionamento la rendita AVS mensile sarà più bassa.

Quali obblighi hanno le aziende riguardo ai contributi?
Se la massa salariale di un’azienda varia notevolmente nel corso dell’anno, occorre notificarlo per evitare, a fine anno, di dover versare integrazioni elevate o di aver diritto a riaccrediti consistenti da parte nostra. Inoltre le aziende sono tenute a versare i contributi AVS entro i termini.

Il suo team svolge anche compiti speciali?
Dobbiamo consegnare regolarmente rapporti e statistiche. Inoltre è nel nostro interesse far conoscere la piattaforma online connect ai nostri membri.

Cos’è esattamente il Registro dei membri e qual è il vostro compito al riguardo?
Il Registro dei membri raccoglie i dati di base delle aziende, affilia le nuove aziende e fornisce consulenza ai responsabili nelle aziende. Inoltre si tiene uno scambio regolare con l’associazione Commercio Svizzera.

Qualche consiglio per le persone assicurate e le imprese?
In caso di domande, non esitate a contattarci, saremo lieti di aiutarvi. Le aziende non ancora iscritte alla piattaforma online connect devono assolutamente farlo. La piattaforma facilita tante cose: le notifiche dei salari sono trasmesse online e noi conserviamo tutte le informazioni nel dossier elettronico, così non è più necessario inviarle fisicamente. Inoltre, ai membri che versano i contributi entro i termini e presentano le notifiche dei salari online mediante connect viene rimborsata una quota delle spese di amministrazione.

Intervista: Conny König

*Le persone che svolgono attività lucrativa versano i contributi AVS dal 1° gennaio successivo al compimento del 17° anno di età, quelle senza attività lucrativa solo dal 1° gennaio successivo al compimento del 20° anno di età. I tre anni che intercorrono sono definiti anni giovanili e possono compensare le lacune contributive.

Informazioni personali su Claudia Vogel-Zeugin

Claudia Vogel-Zeugin lavora da quasi 30 anni in AK71 presso cui ha anche svolto l’apprendistato. Dal 2009 è a capo del reparto Contributi e Registro dei membri. Ha 45 anni e un figlio di sei anni e mezzo, è sposata e abita a Aesch. Trascorre il tempo libero in famiglia, le piace lo sport e le attività a contatto con la natura.