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11. settembre 2025
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Passaggio di testimone nella Gerenza della cassa a fine agosto 2027

A fine agosto 2027, Georges Marchand andrà in prepensionamento e cederà la carica di Gerente Cassa a Davide Picardi: 39 anni, lavora in AK71 già da 15 anni e da cinque in qualità di Viceresponsabile Prestazioni AVS/AI. Come si è svolto il processo e cosa succede in questi due anni fino al passaggio di consegne? Queste informazioni e altri dettagli personali sono forniti in questa intervista dall’attuale Gerente Cassa e da quello designato.

Georges Marchand, come si è svolta la procedura per la scelta del nuovo Vice nonché futuro Gerente Cassa, Davide Picardi?
Il processo è iniziato lo scorso agosto, dopo che avevo annunciato il mio pensionamento anticipato ad agosto 2027. Il Comitato direttivo della Cassa di compensazione Commercio Svizzera è responsabile dell’elezione di un nuovo Gerente Cassa e del suo vice. Il Comitato del lavoro, ossia la delegazione del Comitato direttivo, ha formato un gruppo di lavoro e ha avviato la procedura di selezione. Ci si è chiesti se fosse possibile una soluzione interna o se fosse necessario cercare una persona esterna. È emerso subito chiaramente che in Davide Picardi avremmo trovato una soluzione interna. È in AK71 da 15 anni e credo che abbia gli strumenti adatti per succedermi. Poi tutto ha preso il suo corso, compresa la valutazione, fino alla nomina di Davide Picardi come nuovo Gerente cassa da settembre 2027. Insieme a Davide ho anche avuto molti colloqui già durante il processo, per mostrargli cosa lo aspettava e quali sarebbero state le sue mansioni. Dopo approfonditi e lunghi accertamenti, il processo si è concluso con una decisione positiva a favore di Davide Picardi e del futuro dell’AK71. Per me personalmente è importante che sia stata trovata una buona soluzione. Non voglio cedere il mio incarico a qualcuno con cui personalmente non sono d’accordo.

Cosa succede nel periodo fino al passaggio ufficiale del testimone a fine agosto 2027?
Sarà sicuramente un periodo intenso; per Davide ancora più intenso che per me. Davide parteciperà da subito a tutte le riunioni, alle quali partecipo anche io. Soprattutto, è presente da subito in tutti gli organi, come ad es. la Gerenza o la Commissione investimenti. Naturalmente lo raccomanderò anche come successore nel Consiglio di amministrazione dell’Ufficio di revisione delle casse di compensazione e come delegato delle casse di compensazione professionali presso il Centro d’informazione AVS/AI e l’eAVS/AI. E poi ci sono tutte le altre piccole questioni e mansioni che spuntano ovunque e che non sono sempre pianificabili. È anche previsto che prima o poi si trasferisca nel suo ufficio vicino a me al terzo piano, abbandonando così sempre di più la sua attuale doppia funzione di Viceresponsabile Prestazioni AVS/AI per potersi concentrare solo sulla funzione di Gerente Cassa designato.

Anche Davide Picardi ha bisogno di un’introduzione tecnica?
Sì, ci sono molte tematiche specialistiche di cui Davide non si occupa nella sua attuale funzione. Infatti noi gestiamo la cassa completa, quindi anche la LPP o la fondazione di previdenza per il personale. Sicuramente lo preparerò per questi ambiti e gli mostrerò cosa comportano e quali sono i retroscena. Sempre sulla basa del nostro regolamento e delle nostre direttive e istruzioni.

Personalmente, ha già progetti per il periodo successivo?
Sarò sempre raggiungibile per eventuali domande. Posso anche immaginare di continuare a operare in certi organi, come per esempio la Commissione per gli investimenti. Perché, anche se sono solo un impiegato in questa azienda, mi sento come se fosse la mia azienda. Per questo mi sta a cuore che l’AK71 sia ben posizionata per il futuro e che la mia successione sia già stata definita. Le cose non devono andare come accadde a me. Sono stato eletto presto nuovo Gerente Cassa, ma il mio predecessore non mi ha preparato adeguatamente alle mie nuove mansioni. Tuttavia, l’allora Vicegerente Cassa mi è stato di grande aiuto e sostegno, anche se circa 14 mesi dopo è andato in pensione anticipata. Personalmente, dopo il pensionamento non vedo l’ora di godermi il tempo senza appuntamenti fissi e riunioni. Ci sono stati spesso momenti stressanti e logoranti che mi lascio volentieri alle spalle. Naturalmente non mi dispiace affatto l’idea di un periodo senza impegni, di avere più tempo per me, la mia famiglia, la mia cerchia di amici e i miei gruppi di colleghi, alcuni dei quali sono già in pensione.

Quali consigli dà a Davide Picardi per il suo percorso?
Deve restare così com’è. Ci sono decisioni che può prendere in base alle istruzioni e alla legge. Ma ci sono anche decisioni che deve prendere ad hoc, dando ascolto al suo intuito. Come ad esempio le decisioni relative al personale, che in parte devono essere prese anche in modo non convenzionale, sebbene il regolamento prescriva diversamente. L’importante è assumere decisioni nell’interesse della cassa e dell’intero team. All’inizio Davide dovrà sicuramente guadagnarsi la fiducia del Comitato. Tuttavia, una volta costruita la fiducia, ci si può affidare al 100% al Comitato direttivo. Soprattutto a Kaspar Engeli, il più vicino a noi: la sua porta è sempre aperta ed è sempre disponibile in caso di domande. Lo dico sempre anche internamente: la mia porta è sempre aperta. Quindi il Gerente Cassa non deve pensare in modo gerarchico, ma vivere la nostra gerarchia piatta e favorire il gioco di squadra.

Davide Picardi, cosa la contraddistingue come Gerente Cassa designato? Quali sono i suoi punti di forza?
Georges e io condividiamo la stessa filosofia e lo stesso approccio alla gestione della cassa nonché la stessa visione per il futuro. Voglio fare gioco di squadra e infondere fiducia. Condivido i valori dell’AK71. Non voglio dirigere in modo gerarchico, ma voglio essere presente e collaborare bene con tutti gli organi e i reparti. Il mio punto di forza è sicuramente il mio desiderio di qualità. Non è da me lasciare le cose a metà o tenere una riunione senza obiettivi chiari. La qualità del nostro lavoro deve essere percepita sia all’interno che all’esterno. Questo mi sta particolarmente a cuore. Per me è importante soprattutto l’effetto all’esterno attraverso il nostro sito web, la newsletter e anche presso la clientela. La nostra clientela deve percepire la vicinanza. Siamo a disposizione dei nostri clienti e vogliamo trovare soluzioni. Questo è ciò che ci contraddistingue. Uno dei miei punti di forza è sicuramente la disponibilità all’ascolto. Sono leale e attribuisco importanza all’assoluta riservatezza e onestà. Il mio obiettivo è portare avanti tutto ciò che è buono e intervenire dove c’è potenziale.

Cosa la entusiasma particolarmente della sua nuova funzione?
Non vedo l’ora di poter prendere decisioni per il bene dell’AK71. Soprattutto poter prendere decisioni ad hoc, determinanti per il team e per il futuro della cassa.

Ha anche una certa soggezione per qualche compito? Se sì, quale?
Sì, ho una certa soggezione per la mia futura funzione di gerente e amministratore di tutti e cinque gli istituti di previdenza sociale. Soprattutto spero di essere in grado di fornire al Comitato del lavoro cifre che dimostrino qualità e successo. Ho soggezione anche per le mie mansioni di responsabile del personale, ma allo stesso tempo ne sono felice perché le trovo molto avvincenti.

Chi assume la funzione di Viceresponsabile Prestazioni AVS/AI e da quando?
Manuela Schaffer è stata scelta dal mio attuale superiore Dariusz Blonski e da me quale Viceresponsabile designata Prestazioni AVS/AI nell’ambito di una procedura di selezione interna al reparto e sarà introdotta nella sua funzione per i prossimi due anni. Vanta un’esperienza pluriennale nel campo delle prestazioni, perché lavora per l’AK71 da oltre 25 anni. Possiede un’ottima competenza specialistica, che in ultima analisi è decisiva per questa funzione. Ora il mio compito sarà quello di preparare Manuela Schaffer per le attività aggiuntive. Il mio obiettivo è garantire una transizione perfetta. Vorrei anche dire che ho molto apprezzato l’ottima collaborazione pluriennale con Dariusz Blonski. Ci siamo completati molto bene nello svolgimento delle attività nell’ambito delle prestazioni dell’AVS/AI e abbiamo sempre avuto uno scambio trasparente e improntato sulla fiducia. Siamo entrambi convinti che Manuela Schaffer proseguirà su questa strada.

Intervista: Conny König

Informazioni personali su Manuela Schaffer, Viceresponsabile designata Prestazioni AVS/AI

Manuela Schaffer è entrata a far parte dell’AK71 subito dopo il diploma di commercio il 1° ottobre 1999. Ha iniziato ad accumulare esperienza alla centrale telefonica. Da marzo 2000 lavora nel reparto Prestazioni AVS/AI e parallelamente alla professione ha completato la formazione come specialista in materia di assicurazione sociale. Nei prossimi due anni la 46enne verrà gradualmente inserita nella sua nuova funzione di Viceresponsabile Prestazioni AVS/AI. Manuela Schaffer vive a Reinach, è madre di un figlio, ama fare escursioni e pratica pilates. Prima della nascita di suo figlio, era un’appassionata cavallerizza.